ANPI Viadanese, a Dosolo, venerdì 11,  la proiezione di Marcia su Roma di Mark Cousins

Prima della proiezione dell’11 novembre, interverrà Giorgio Dell’ Arti, autore del libro Marcia su Roma Edizioni Teseo. in replica il docufilm Domenica 20 Novembre

Venerdì 11 Novembre alle ore 21.15 e, in replica, Domenica 20 Novembre alle ore 21.15 al Cinema-Teatro di Dosolo verrà proiettato il “docu-drama ”MARCIA SU ROMA” del regista Mark Cousins.

Prima della proiezione dell’11 novembre, interverrà Giorgio Dell’ Arti, autore del libro “Marcia su Roma” Ed. Teseo, 2022.

Il pluripremiato regista nordirlandese Mark Cousins racconta la storia di un evento epocale avvenuto un secolo fa – l’ascesa al potere di Mussolini e la sua Marcia su Roma nel 1922 – e di come abbia influenzato molte delle tirannie mondiali dal XX secolo in avanti.

Cresciuto nell’Ulster degli anni ’70- ’80, gli anni dei “Troubles”, della guerra civile e antibritannica nordirlandese, studioso del cinema di propaganda, Cousins ha colto l’occasione di questo centenario per vivisezionare, insieme allo storico Tony Saccucci, autore della sceneggiatura del film, i meccanismi della “Fabbrica del Duce”.

Il documentario di Cousins è dedicato alla Marcia su Roma, che Saccucci definisce, senza mezzi termini, “una gigantesca messa in scena, architettata da registi sapienti, un film che ha cambiato la storia del mondo”. Sempre Saccucci sottolinea, che quel che in tutti i campi resiste, “nell’immaginario collettivo, anche a cent’anni dai fatti realmente accaduti, è la loro rappresentazione”. Bisogna quindi stare molto “attenti a non confondere i fatti con la rappresentazione dei fatti stessi, perché ciò che passa alla storia, ciò che si tramanda nella memoria di un popolo, è quella rappresentazione, che diventa essa stessa verità storica”. Nel caso del 28 ottobre ’22 l’unico documento cinematografico esistente, determinante è “A noi”: il film ufficiale di quelle giornate, realizzato all’epoca da Umberto Paradisi. L’ opera cinematografica di Cousins è strettamente legata a questo film ufficiale di Paradisi, anzi ne rappresenta la “vivisezione”: nel tentativo di smitizzare, smontare la portata della Marcia su Roma e della “Rivoluzione fascista”.

Il doc film di Cousins ”MARCIA SU ROMA” si concentra dunque su quanto accadde in Italia. E lo fa scegliendo due filoni narrativi. Da un lato c’è il racconto di una giovane donna, Anna, interpretata da Alba Rohrwacher, che ripercorre la sua adesione al fascismo, dalla speranza alla disillusione. Dall’altra Cousins prende il documentario di propaganda dell’epoca, “A Noi”, e, attraverso un’analisi dettagliata, ne smonta la costruzione, mostrando quanto le fake news non siano un’invenzione recente. Rivelando ad esempio come la marcia si svolse sotto la pioggia, ma per il doc venne rigirata in una Roma assolata, e con molti più partecipanti di quelli che di fatto vi presero parte.

Le ispirazioni e le suggestioni di Cousins rendono fresco il suo lavoro, specialmente quando si applica a un soggetto circondato da ampio dibattito, come la marcia su Roma.

Se poi restassero dubbi sullo stretto riferimento al presente, Cousins nel finale, inserisce una galleria di attuali governanti. Assicura, comunque, Cousins:” Frequento l’Italia da 35 anni ed è chiaro che alcune idee pericolose di cui si parla, siano tornate fuori dalla foresta. Ma resto convinto che anche se ora sembrano vincere, alla lunga non vinceranno.

Mi piace ricordare una frase di Martin Luther King “L’arte dell’universo morale è lungo ma inclina verso la giustizia”.

Archivi inediti si affiancano al personaggio di Anna (Alba Rohrwacher), e insieme a lei ci accompagnano in un mondo di mascolinità tossica, isteria nazionale e fake news.

 

 

 

 

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