ANPI Viadanese, discorso del 24 Aprile 2020 davanti al monumento dei caduti a Viadana alla presenza del Sindaco Cavallari e della Polizia Municipale.
“Alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie”.
Sandro Pertini
Così inizia uno dei testi degli studenti che solo virtualmente oggi sono qui con noi.
Questo è quanto ribadiamo anche oggi, anche se ad ascoltarci ci sono solo le pietre parlanti.
In questa data simbolica, oggi, 25 aprile 2020, il nostro grido di libertà e partecipazione sembra cadere nel vuoto dell’imponente nichilismo a cui molti si sono assuefatti. Eppure è proprio in questi giorni di emergenza che molti hanno sentito troppo vicino il passo della morte. In questi giorni molte persone hanno invece resistito e hanno creduto sempre più nei valori democratici della Costituzione.
Ebbene oggi constatiamo che una generazione, quella più anziana, è andata perduta, ebbene è proprio per questo che di fronte al dilagante vuoto che abbiamo provato ribadiamo l’importanza della Memoria, che non deve andare perduta, e come dice la Murgia “In assenza di narrazione il ricordo non diventa memoria e chi dalla sua non ha nemmeno il ricordo cresce senza storia, pronta a ripeterla o peggio, vederla ripetersi”.
Ecco, noi ANPI Viadanese, oggi siamo qui a fare Memoria per avere Memoria di tempi in cui prevalsero odio, razzismo estremo e guerra.
Noi ribadiamo la volontà di creare miglioramento e cambiamento per continuare l’opera dei Padri Costituenti, figli della pace, dopo la lunga notte nazi-fascista.
Anche Enzo Biagi disse: “25 aprile. Una data che è parte essenziale della nostra vita: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita”.
Ricordiamo oggi libri parlanti che non ci sono più ma che non dobbiamo dimenticare:
Merenda- Fiorenzo Coppi;
Giuliano- Giuliano Ghizzi;
Simonetta- Simonetta Gialdi.
Nostri iscritti che non sono oggi con noi.
Li ricordiamo e desideriamo continuare la loro opera oltre la retorica a favore dell’amore per la libertà, contro l’oppressione, in nome dell’ANTIFASCISMO, della DEMOCRAZIA, della PACE.
Noi ANPI Viadanese crediamo importante Resistere per affermare anche se in modi diversi, la volontà di restare umani.
ORA E SEMPRE RESISTENZA.
Ecco, anche noi oggi, che non abbiamo vissuto pienamente in queste ultime settimane, speriamo di riprenderci la libertà di vivere pienamente.
Speriamo che “risorgerà l’attività politica alla luce del sole nella esaltante e ritrovata gioia di vivere”, così come accadde il 25 aprile 1945.
ORA E SEMPRE RESISTENZA.
Tenendo conto che, a volte, come dice Calvino nel “Sentiero dei nidi di ragno”: “Bastava un nonnulla per ritrovarsi dall’altra parte”.
Se lasciamo all’incuria, se non ci prendiamo cura del presente e del domani basta ancor oggi un nonnulla per ritrovarci dall’altra parte, nelle più terribili condizioni di assenza, assenza di Libertà, assenza di Democrazia, assenza di Pace.
È per questo che, anche in queste condizioni di emergenza, siamo qui a testimoniare il nostro Antifascismo e la volontà di procedere nella difesa e nel potenziamento dei Diritti democratici e di Pace.
ORA E SEMPRE RESISTENZA.
ANPI Viadanese