ANPI VIADANESE: domani Eliana di Caro con Magistrate finalmente.
Magistrate finalmente narra di Graziana Calcagno, Emilia Capelli, Raffaella d’Antonio, Giulia De Marco, Letizia De Martino, Annunziata Izzo, Ada Lepore, Gabriella Luccioli, che sono le temerarie vincitrici del primo concorso che, nel 1963, aprì le porte della magistratura alle donne.
Mercoledì 22 novembre alle 21 presso il Centro Meridiana a Viadana in via Ospedale vecchio 10 Eliana Di Caro, autrice di Le madri della Costituzione presenterà il suo nuovo libro Magistrate finalmente.
L’interessante serata curata da Anpi viadanese Lucia Sarzi vede la collaborazione di M.I.A. Movimento Incontro Ascolto, Rete Rosa e Soroptimist.
Eliana Di Caro dal 2000 è giornalista al Sole 24ore ed è al supplemento domenicale di Cultura dal 2012. Fa parte del gruppo Controparola, fondato da Dacia Maraini nel 1992, con il quale ha pubblicato contributi per Donne della Repubblica, Donne nel 68, Donne al futuro. È autrice di Andare per Matera e la Basilicata, Le vittoriose. Storie di donne tenaci e Le madri della Costituzione.
Durante la serata, Eliana Di Caro sarà intervistata da Sara Berni, avvocata che da sempre si batte contro la violenza sulle donne. Attualmente è Vicepresidente del Comitato per le Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Mantova, oltre a essere una componente della Commissione Pari opportunità del Comune di Gonzaga.
Magistrate finalmente narra di Graziana Calcagno, Emilia Capelli, Raffaella d’Antonio, Giulia De Marco, Letizia De Martino, Annunziata Izzo, Ada Lepore, Gabriella Luccioli, che sono le temerarie vincitrici del primo concorso che, nel 1963, aprì le porte della magistratura alle donne: figure d’eccellenza che si misero in gioco sfidando il pregiudizio maschilista, fortemente radicato in ambito giudiziario.
Nel seguirne il percorso biografico e professionale – ricostruito attraverso documenti e testimonianze di discendenti e colleghi – ci si addentra in un’Italia caratterizzata da profondi mutamenti sociali e culturali, in una storia che è corale e individuale.
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con questa iniziativa si desidera sottolineare il lungo cammino percorso dal nostro Paese e quanta strada rimane ancora da percorrere per superare i pregiudizi che ancora permangono e che impediscono la realizzazione delle Pari Opportunità.
